Blind Faith 

Clapton & Winwood in concerto al Madison Square Garden, dal 25 al 27 febbraio 2008
 

Gli ex compagni di band dei Blind Faith, Steve Winwood ed Eric Clapton si esibiranno
insieme il 25, 26 e 28 febbraio al Madison Square Garden. Queste due leggende del rock hanno messo insieme
una lineup stellare di musicisti per quello che sarà sicuramente tra gli spettacoli "da non perdere" del decennio.
Winwood e Clapton saranno raggiunti sul palco di New York City da Chris Stainton (tastiere), Willie Weeks
(basso) e Ian Thomas (batteria). Tutti e tre facevano parte della band che ha suonato dietro Winwood e Clapton al
Crossroads Guitar Festival nel luglio 2007. Il Madison Square Garden di New York è un luogo appropriato per
i primi concerti su larga scala di Winwood / Clapton in quasi 40 anni. Il Garden ospitò la serata di apertura
dell'unico tour dei Blind Faith il 12 luglio 1969. Il tour terminò alle Hawaii il 24 agosto 1969. I Blind Faith
sono stati formati da Clapton e Winwood, insieme a Ginger Baker e Ric Grech. La band durò meno di un anno
e pubblicò un album omonimo.

Ecco una recensione da newsie da sfogliare....

In realtà non si sono autoproclamati Blind Faith. Ma la band che ha suonato al Garden lunedì sera
vantava i due musicisti più stimati di quel gruppo santificato degli anni '60, e presentavano il suo materiale distintivo.


Mentre la coppia di rock classico in questione - Eric Clapton e Steve Winwood - ha stuzzicato il mondo con un rapido set di
riscaldamento al Crossroads guitar festival di Chicago lo scorso luglio, non avevano condiviso il palco
per un'intera serata dai giorni della morte dei Blind Faith nel 1969. I due si esibiranno di nuovo stasera e
giovedì con la loro band senza nome al Garden. Non sono previste altre date. In quanto tali, gli spettacoli al Garden
hanno la stessa importanza per definizione dei concerti di reunion dei Cream di due anni fa, se non proprio
la risonanza sconvolgente della reunion dei Led Zeppelin di dicembre. Quindi la serata è stata all'altezza
delle aspettative epiche? In alcuni punti, sicuramente.

Soprattutto le canzoni dei Blind Faith. Il problema è che non ce ne sono molti. La band ne produsse solo sei in tutto
(una per jam). Ieri sera, la band ne ha offerti quattro, aggiungendo un quinto pezzo rimasto dall'LP originale
(la meccanica "Sleeping in the Ground", invece della molto più rivelatrice "Sea of Joy").

Hanno aperto lo spettacolo di quasi 2 ore e mezza con "Had to Cry Today" con entrambe le star che hanno preso un feroce vantaggio.

Per tutta la serata, Winwood ha offerto il lavoro di chitarra più incisivo, avvicinandosi alla melodia, mentre
Clapton vi girava intorno in modo fantasioso. La voce di Winwood non mostrava alcuna perdita della sua purezza da corista. L'estensione della sua
voce - il vento che riesce a sollevare - abbaglia ancora. Sul materiale dei Faith, i musicisti - che includevano anche
il bassista Willie Weeks, il tastierista Chris Stainton e il batterista Ian Thomas - si sono uniti come una band organica
. Ma in gran parte del resto, sembrava più che altro che le star si sedessero l'una accanto all'altra nelle canzoni.

Quel cavillo non ha ostacolato un'ondata di momenti salienti. La voce di Winwood ha aggiunto anima a "Tell the Truth" di
Clapton. Gli assoli di quest'ultimo hanno portato "Pearly Queen" dei Traffic a una realizzazione più completa.
E per "Little Wing" di Jimi Hendrix, entrambi sono entrati completamente in sintonia. Picchi così stellari hanno permesso di perdonare i momenti più a regola d'arte dello
show e hanno fatto sperare che non dobbiamo aspettare altri 40 anni
per vedere questi due ritrovarsi.